Al via la quinta edizione di Cortina InCroda

06/07/2013

Gli appassionati di montagna venerdì sera hanno inaugurato la quinta edizione di Cortina InCroda.
Il presidente dell'associazione culturale, Mario Lacedelli, il vice sindaco Enrico Pompanin e l'assessore alla Cultura Giovanna Martinolli, hanno sganciato il moschettone simbolo della rassegna che sino al 13 settembre proporrà appuntamenti dedicati all'alpinismo britannico.

Sul palco la nuova presentatrice della kermesse, Giorgia Segato, ha accolto gli ospiti in maniera dinamica e spigliata. Il primo ad entrare, l'alpinista, del gruppo Rocciatori Caprioli San Vito, Marco Sala Tuze, che ha raccontato della sua ultima salita sull'Alpamayo e della precedente ascesa all'Everest.

Ha incantato il pubblico l'opinionista di questa edizione Marco Albino Ferrari. «L'alpinismo è narrazione, è racconto», ha detto, «e sono contento di essere qui a rappresentare l'edizione di Cortina InCroda dedicata ai britannici. Mi sono avvicinato alla montagna da piccolo e mentre salivo i sentieri ho anche iniziato a frequentare gli scaffali della letteratura di montagna che è infinita e che ha avuto nei britannici dei precursori. Gli inglesi mi hanno sempre affascinato perché sono stati gli inventori delle Alpi e perché hanno raccontato, in pagine stupende, dense di emozioni, le loro esperienze alpinistiche».

Sul palco dalla Scozia è arrivato anche Sandy Allan, che ha raccontato della sua avventura sul Mazeno Ridge. Diciotto giorni sopra i 7 mila metri di quota, gli ultimi cinque a digiuno. Un'avventura che gli a fatto vincere con Rick Allen, il compagno di spedizione, il Piolet d'Or 2013. Dall'amicizia con gli sherpa, al legame con Allen, alla preparazione, alle vette conquistate, ai chilometri percorsi, al clima che si vive in Pakistan, reso ostile dalla presenza dei Talebani. Con dovizia di particolari, aiutato dalle fotografe, Allan, ha portato il pubblico agli 8 mila metri, nella neve, tra le tempeste di vento, a temperature proibitive. «La Mazeno era un mio sogno», ha detto, «e sono finalmente riuscito a farlo avverare. Ricevere il Piolet d'Or ha significato molto, non tanto per il premio materiale, ma perché la nostra spedizione è stata riconosciuta meritevole da altri alpinisti. Per noi questa è stata una soddisfazione grande».

All'Everest ha condotto anche il Libraio Magico di Cortina InCroda, Marco Ghedina Tomasc, che ha proposto la lettura di numerosi volumi, anche per ragazzi, dedicati alla montagna conquistata a più riprese dagli inglesi.
Il prossimo appuntamento con Cortina InCroda è per venerdì 12 luglio alle 20.45 all'Alexander Girardi con Tom Randall e Pete Whittaker due artisti dell'arrampicata in fessura.

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